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martedì 14 dicembre 2010

Operazione laser dei carabinieri: arresti e denunce su tutto il territorio


I carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio intensificati con l’approssimarsi delle festività natalizie e finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche di polizia sul conto di numerose persone già note alla giustizia dimoranti nella zona, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta.
Oltre 250 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 300 persone. Utilizzate 25 pattuglie e 54 militari.
Numerose le persone già note alla giustizia, soprattutto extracomunitari, incappati nella rete dei controlli.
Nel corso del servizio i Carabinieri della Stazione di Marotta hanno tratto in arresto, per violazione delle norme sull’immigrazione clandestina, W.K.M., 42enne clandestino di nazionalità cinese, che non aveva rispettato il decreto di espulsione emesso a suo carico dal Questore di Milano.
Il 42enne è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza del Comando in attesa del processo per direttissima.
I militari della Stazione di Fano hanno tratto in arresto, per tentata truffa e false dichiarazioni sulla propria identità, D.F.,36enne già noto alla giustizia domiciliato nella provincia di Ancona, il quale, recatosi presso un Ufficio Postale di Fano, aveva cercato di aprire un c/c postale esibendo una carta di identità di un’altra persona sulla quale era stata apposta la sua fotografia ed altra falsa documentazione.
Il 36enne è stato quindi fermato dai militari, che da tempo tenevano sotto controllo l’Ufficio postale, e tratto in arresto.

I militari della Stazione di Mondolfo hanno tratto in arresto un 33enne della zona già noto alla giustizia in quanto colpito da ordine di carcerazione dovendo scontare la pena di un anno e quattro mesi di reclusione a seguito di una condanna per furto aggravato. Il 33enne è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro.
Sempre i carabinieri di Mondolfo hanno recuperato un’autovettura Opel Tigra, del valore di 10.000 euro, risultata rubata qualche giorno addietro, e denunciato per ricettazione, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Ancona due giovani 17enni (un senegalese ed un marocchino residenti nella zona) fermati con il veicolo rubato.
L’automobile è stata quindi recuperata e restituita al legittimo proprietario.

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