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sabato 14 marzo 2009

Mondolfo, Sindaco Cavallo: "Una vallata in ginocchio"


“Una vallata in ginocchio da un punto di vista occupazionale”: è questa la riflessione del sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo che ogni giorno, suo malgrado, si trova a rispondere, spesso senza mezzi reali, alla richiesta di aiuto di famiglie in difficoltà.
“Un’altra realtà alquanto amara – spiega il primo cittadino – è quella dei molti giovani per lo più laureati, vera risorsa del nostro territorio, che si trovano in mezzo a una strada, senza prospettiva”. Una crisi che induce Cavallo a una riflessione anche politica. “Ritengo che in questa delicata fase sia necessario avere una onestà intellettuale che il governo di centrodestra non ha assolutamente: gioca ignobilmente sulla comunicazione degli aiuti ad aziende e famiglie, come gli ammortizzatori sociali e altri benefit che in realtà non esistono. Mi chiedo come mai l’opposizione capeggiata da Carlo Diotallevi non sia stata in grado di spendere una parola sulla voragine economica che ha inghiottito aziende imponenti del nostro comune e della vallata. Esternano problematiche gravissime come quelle delle buche, senza capire che le difficoltà quotidiane dei cittadini e dei lavoratori sono altre. Sbarcare il lunario, fare la spesa, pagare bollette, consentire ai figli una dignità, un’istruzione e non perdere la casa perché magari non si hanno soldi per onorare l’affitto o il mutuo. Certo, non prendono posizione perché sono i primi a capire che il loro governo sta barando, e lo fa sulla pelle dei cittadini, dei lavoratori, dei piccoli imprenditori. Che cosa sta facendo il governo per salvaguardare la ricchezza di giovani laureati che abbiamo a spasso, delle famiglie in difficoltà che ogni mattina arrivano in comune disperate? E’ questa la quotidianità che come amministratori viviamo, sconfortati anche dal fatto che spesso non siamo in grado di dare risposte sicure, supporti economici. La politica, se fatta seriamente, senza falsi allarmismi e demagogia, deve essere in grado di percepire le emergenze sociali, di farsi paladina e portavoce di un bisogno di aiuto che al momento non sembra avere una battuta di arresto, anzi stiamo tornando indietro nei tempi. Ciò non significa che la buca o una strada d’asfaltare non siano una priorità, ma forse sarebbe bene che Diotallevi e tutto il centrodestra si guardi attorno e inizi a respirare a pieni polmoni la grave crisi di sussistenza che molti cittadini del nostro comune e dell’intera vallata vivono costretti a scegliere se impiegare dieci euro nella spesa o in qualche piccolo pagamento”.

Cavallo ne ha ancora per la minoranza. “Sarebbe arrivato il momento che la minoranza facesse un salto di qualità, proponesse soluzioni e idee. Come mai Diotallevi chiede di videosorvegliare Marotta e non si è ancora espresso sugli ultimi fatti di violenza che hanno visto coinvolti dei minori? Perché è più semplice far demagogia che assumersi responsabilità. Responsabilità che possono avere la facoltà di gestire solo chi è capace a governare, chi non si nasconde come il centrodestra dietro a false campagne di comunicazione che sono specchietti per allodole”.

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