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sabato 14 marzo 2009

Comunisti Anarchici: "Chiudiamo le sedi di Forza Nuova"

“Basta una scazzottata a far chiudere tutti i phone center della provincia?” La domanda la pone la Federazione dei Comunisti Anarchici sezione "Nestor Makhno" di Fano-Pesaro, che interviene sulla manifestazione organizzata ieri da Forza Nuova a Marotta per la chiusura definitiva dei phone center. Una decina di militanti di Fn è scesa in strada nei pressi del phone center di via Litoranea dove sabato scorso era scoppiata una rissa tra due extracomunitari. “Allora dopo le decine d’episodi di violenza fascista, razzista, omofobica e sessista da parte di FN e degli scagnozzi rasati, chiediamo che tutte le sedi di questo movimento politico di estrema destra vengano chiuse. Se iniziassimo a citare tutti gli episodi di violenza cieca e bruta che proprio a Marotta hanno sfiorato quasi la tragedia quando le teste rasate vicine a Fn hanno picchiato quasi a morte dei giovani marottesi rei di avere un look troppo sinistroide, l’elenco prenderebbe un giornale intero. Basti ricordare i due rappresentanti del Pd malmenati a Fano, i ragazzi del Centro Sociale di Pesaro, gli immigrati presi di mira, i ragazzi e le ragazze gay in alcuni istituti della provincia e le minacce e gli insulti che questi lor signori si permettono di dirigere a destra e a manca. E se dobbiamo fare lo stupido paragone chiediamo che tutti i bar o locali in cui avvengono risse e scazzottate siano chiusi, e così vivremo dietro i muri di cemento armato delle nostre case con la paura dell’aria che respiriamo. La manifestazione a Marotta è una strumentalizzazione e l’amministrazione di Mondolfo non dovrebbe lasciare lo spazio ad un’organizzazione politica di cui non si è ancora chiarita la partecipazione alle ultime gravissime aggressioni che si sono verificate proprio nel territorio di Marotta”.

2 commenti:

  1. Il Presidente della Fondazione Religio Mundi( Federico Cempella)e i suoi complici abbandonano il progetto di costruire un Santuario a Oriolo Romano un progetto già noto per essere stato respinto a Bassano Romano, per la realizzazione di un grande programma edilizio dedicato alla memoria di Giovanni Paolo II. Evidentemente un programma che aveva un carattere fortemente speculativo, di alto impatto ambientale, in una area che comprende oltre l?antica via Clodia anche numerose altre testimonianze archeologiche, e peraltro presentato con modalità che sembrano lasciare ampi dubbi sulla consistenza e sulle possibilità imprenditoriali dei proponenti stessi, i quali sono collegati con ambienti immobiliari e con esperienze attuali e pregresse davvero lontane dallo spirito ?religioso e devozionale? che viene propagandato.

    tra antenne cosmiche e mecicina radionica per finire con sette neopagane alcuni dei proponenti il progetto non sembravano avere le necessarie credenziali.

    Esprimiamo quindi forte preoccupazione e invitiamo le autorità a vigilare ed a respingere maldestri tentativi speculativi che sono sempre più numerosi.

    Troppi gli affaristi e gli avventurieri che in questi ultimi anni sono giunti in terra di Tuscia prospettando lavoro e sviluppo salvo scoprire che si trattava di ben altro.

    Quello presentato a Oriolo era un consistente intervento edificatorio, da realizzare in area agricola in deroga agli strumenti edilizi, presentato dalla Fondazione Religio Mundi che sostiene di voler ?edificare in Terra Etrusca un Santuario simboleggiante la Nuova Arca d?Alleanza?.

    Una ?Arca? che prevedeva edifici e strutture per oltre 22 mila metri cubi solo per le residenze per un totale complessivo di circa 145 mila metri cubi, senza comprendere la Basilica. Ristoranti, impianti sportivi, un eliporto, e naturalmente il santuario: non per combinazione (e non per intervento divino) proprio lungo la linea ferroviaria Viterbo ? Roma.

    Per Legambiente Viterbo

    Pieranna Falasca

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  2. Ma andate a lavorare...

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