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mercoledì 11 febbraio 2009

Tessile, a casa in mille. Negli ultimi tre anni hanno chiuso 120 aziende


Un grido d'allarme è stato lanciato lunedì dagli imprenditori del sistema moda per la gravissima situazione del settore che negli ultimi tre anni ha visto la chiusura di 120 aziende con oltre mille persone che hanno perso il posto di lavoro. L'occasione è stata la riunione per il rinnovo del direttivo provinciale di Cna FederModa che si è tenuta a Marotta.
Durante l’affollata e infuocata riunione, alla quale ha partecipato il responsabile nazionale dell’Unione Cna FederModa, Antonio Franceschini, è stata ribadita l’importanza per le aziende di consorziarsi e fare rete. Questo favorirebbe gruppi di acquisto e permetterebbe di affacciarsi ai mercati dell’export con ben altro impatto rispetto al passato e a costi ridotti.
Il responsabile provinciale, Moreno Bordoni ha evidenziato l’importanza di salvaguardare per non farla morire tutta la filiera produttiva, attraverso progetti che mirino a un rilancio del settore, attraverso crediti e finanziamenti appositi per investimenti in nuove tecnologie e per affacciarsi a nuovi mercati.
Uno dei punti sui quali si sta muovendo Cna FederModa è la tracciabilità del prodotto e l’approvazione della legge sul “Made in”.
Altra richiesta emersa è stata quella di intensificare i controlli per la contraffazione. Anche nella nostra provincia infatti, il fenomeno delle griffe taroccate è una realtà, con molti marchi di aziende del territorio copiate che stanno invadendo il mercato clandestino.
Il settore ha conosciuto una doppia fase della congiuntura: da una parte un pugno di aziende che sono diventate leader nel settore della moda di qualità per uomo, dall’altra imprese che da anni vivono una fase di grande difficoltà con una diminuzione sensibile delle commesse e margini di guadagno sempre più risicati a causa della concorrenza estera.
Il presidente uscente Michele Ferrato ha ribadito l’importanza dell’associazionismo e dell’adesione ad un progetto associativo che tuteli e valorizzi l’intero comparto.
Al termine è stato eletto il nuovo direttivo provinciale di CNA FederModa: Remo Pugliese, Cristina Ortolani, Omar Morotti (Pesaro); Antonietta Pirro (Gradara); Pietro Andrea Traina (Fano); Gina Magrini (Montemaggiore al Metauro); Francesco Manoni (Mondavio); Andrea Sassi (Sant’Angelo in Vado).
Presidente è stato rieletto all’unanimità Michele Ferrato, imprenditore della pelletteria di Urbino.

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