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giovedì 12 febbraio 2009

Mondolfo, Ciaschini: "Scelte urbanistiche tutte da bocciare"


“Non possiamo che bocciare l’operato della giunta, ritenendola incapace di frenare gli appetiti degli speculatori che si stanno appropriando del nostro fragile territorio”. Il segretario del PRC e consigliere di minoranza, Roberto Ciaschini, critica aspramente le scelte, specie urbanistiche, adottate dall’Amministrazione.
“Un operato insufficiente soprattutto se prendiamo in esame la programmazione che la giunta ha in previsione, senza la minima progettazione territoriale, economica e di prospettiva sul settore turistico. La scelta da noi fatta per le amministrative del 2006, di una lista indipendente dal centro-sinistra, supportata dalle opposte visioni in campo urbanistico che si rifanno nella persona di Gaetano Vergari, oggi si rivela più che mai giusta, viste anche le spropositate modifiche al piano regolatore che prevedeva l’edificazione di nuove aree residenziali e artigianali ben superiori alle necessità del territorio.
Per citare alcuni esempi, dal 1° gennaio 2009 sono già due i progetti che gridano allo scempio edilizio nel nostro micro territorio (21 km quadrati): l’ecomostro Hotel Holiday, che con la sua mole sovrasterà il già fragile equilibrio tra lungo mare e viale Carducci, dove l’amministrazione (nonostante qualche evidente disappunto) ha lasciato in mano ai privati libertà di scelta edilizia, e contemporaneamente, purtroppo, senza avere la benché minima idea di come sviluppare in maniera sostenibile il turismo; il secondo punto riguarda il piano particolareggiato dei fabbricati ricadenti in zona agricola dove questa amministrazione ha dato il meglio. Sono riusciti nell’intento di distribuire, in quantità industriale, nuove edificazioni sparse su tutto il territorio comunale (oltre che a elargire chiari benefici a chi ne usufruirà, garantendosi così un forte debito di gratitudine), il tutto in netto contrasto coi piani provinciali e regionali che regolamentano il nostro patrimonio rurale.
Detto ciò, non possiamo che ricordare al sindaco Cavallo, che a suo tempo si fece garante del controllo e della difesa del territorio per impedire la svendita urbanistica da parte del suo “riconfermato” assessore, di adempiere alle sue promesse. Pur sapendo con certezza che la fiction non finirà a breve, siamo più che mai convinti delle nostre battaglie e che per sostenerle attueremo tutto ciò che è in nostro potere per riportare il nostro comune ad uno sviluppo territoriale più attento”.

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