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martedì 13 gennaio 2009

Mondolfo, l'acqua del rubinetto al posto della minerale nelle strutture comunali


Sarà un 2009 all’insegna del rispetto ambientale: è quanto è stato deciso dalla giunta comunale di Mondolfo che ha adottato una nuova politica sulla fornitura di acqua nelle scuole, negli uffici comunali e nelle altre strutture di competenza. “Da circa un anno – sottolinea orgoglioso il Sindaco Pietro Cavallo – avvalendosi della professionalità dell’azienda Aset, il Comune ha investito molte risorse nel ciclo integrato delle acque per arrivare ad ottenere acqua di qualità e quantità. Oggi siamo nelle condizioni, visto anche il continuo monitoraggio ed i conseguenti dati forniti dalle analisi, di erogare acqua che non ha nulla da invidiare a famosi marchi marchigiani”. Da qui la decisione di utilizzare solo acqua del rubinetto e di interrompere l’acquisto di acqua in bottiglia. Bottiglie che verranno sostituite da brocche già utilizzate durante la campagna promozionale lanciata un anno fa e che sono state distribuite a tutte le famiglie del territorio comunale. “Diversamente da voci che in questi giorni ho sentito circolare – prosegue il Sindaco – si tratta di una precisa volontà di questa amministrazione e non certo di una mancanza di finanziamenti per continuare a comperare acqua in bottiglia. Non abbiamo fatto altro che mettere in pratica la volontà di adottare sistemi di rispetto ambientale: dal ciclo integrato delle acque all’attivazione della raccolta differenziata per giungere all’utilizzo di fonti rinnovabili. Una doverosa precisazione per evitare, come spesso accade, di essere fraintesi tanto più che l’acqua erogata dal nostro acquedotto è molto più controllata”. Ma l’opposizione critica la decisione. “Con una circolare il Comune ha comunicato che nelle mense delle scuole e nelle strutture ”La Rosa Blu” e nella Casa di Riposo non sarà più servita l'acqua minerale ma del rubinetto. Una scelta scandalosa – spiega il capogruppo Carlo Diotallevi – visto che l'acqua dell'acquedotto, anche se a norma, ha alti valori di nitrati e di altre sostanze che superano quelli dell'acqua minerale di 5-6 volte. Il risparmio di questa operazione? Circa 5.000 euro all'anno su un bilancio di circa 13 milioni di euro! Il Sindaco da anni va dicendo che l’acqua dell’acquedotto è di ottima qualità, addirittura migliore di quella di alcune acque minerali. Falso! La chimica non è un’opinione e il Sindaco farmacista lo dovrebbe sapere. Un discorso è dire che la nostra acqua è a norma di legge e questo risponde al vero ma non si può affermare che sia di qualità eccellente e soprattutto non si può darla ai bambini per risparmiare! La salute dei bambini non ha prezzo e se il Sindaco vuole risparmiare perché non elimina un assessore che costa 25.000 euro l'anno? Perché invece di distribuire brocche il Sindaco non distribuisce a scuola le analisi dell’acqua in modo da farle confrontare con quelle di una qualsiasi acqua minerale? Presenteremo un'interrogazione urgente”. Intanto nei prossimi giorni l’Amministrazione presenterà il progetto nei dettagli dal momento che a sostegno di questa nuova campagna ambientale lanciata dalla Giunta Cavallo c’è anche una ditta della vallata che ha concesso a titolo gratuito le brocchette che verranno distribuite nelle scuole e negli edifici comunali.

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