giovedì 10 dicembre 2009
Pergola, San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa: protocollo d'intesa per un'Unione dei Comuni
Fiumi di parole si sono lette ed ascoltate in queste settimane sul futuro dei Comuni della media ed alta vallata del Cesano. Vista la soppressione della Comunità montana del Catria e Cesano entro il 1° gennaio 2010, come prescritto dalla legge regionale 18 del 2008, e la fine dell’esperienza dell’Unione Valcesano, gli amministratori stanno discutendo costantemente tra loro per arrivare alla formazione di nuove Unioni di Comuni e così poter associare servizi e ottenere indispensabili finanziamenti. C’è chi dalle parole è passato ai fatti.
Il sindaco di Pergola, Francesco Baldelli, ha preso l’iniziativa cucendo i rapporti con i primi cittadini di San Lorenzo in Campo, Antonio Di Francesco, e Fratte Rosa, Alessandro Avaltroni, per arrivare alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa molto importante per il subentro nei servizi svolti dalla Cm del Catria e Cesano. Il protocollo è stato firmato il 30 novembre.
Il sindaco Di Francesco aveva accennato a questa intenzione nell’ultimo consiglio comunale.
“La soppressione della Comunità montana può portare ai nostri Comuni delle grandi difficoltà soprattutto nel settore sociale, quindi insieme a Pergola e Fratte Rosa si è pensato di associare alcuni servizi molto importanti e di richiedere alla Regione per questi dei finanziamenti. Abbiamo avuto diversi contatti con l’assessore regionale Benatti, speriamo a breve di avere delle risposte positive”.
L’intenzione delle tre Amministrazioni, che riconoscono in Pergola il Comune capofila e che rappresentano la maggioranza dei Comuni membri della Cm, sia per abitanti (oltre l’82% della popolazione) sia per territorio, è quella di subentrare nella gestione dei servizi svolti dallo stesso Ente montano, considerati indispensabili, con priorità per il Centro Margherita, l’assistente sociale e lo sportello unico per le attività produttive.
I tre Comuni intendono subentrare nei rapporti giuridici, finanziari, patrimoniali, amministrativi e di lavoro che sussistono nella Cm del Catria e Cesano, attraverso la costituzione di una Unione dei Comuni. Pergola, San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa, superando gli egoismi territoriali, lanciano dunque, agli altri Comuni e alla Regione Marche, un nuovo modello di riorganizzazione territoriale e dei servizi. Ora spetterà alla Regione dare una risposta a questa importante e coraggiosa iniziativa che potrebbe aprire interessanti scenari anche da un punto di vista della promozione turistica.
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