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venerdì 13 novembre 2009

A San Giorgio di Pesaro è partita la “rivoluzione verde”!


A San Giorgio è partita la “rivoluzione verde”! Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la costituzione della società pubblica unipersonale San Giorgio Innovazione, Energia e Territorio Srl che verrà incaricata dal Comune di realizzare un parco fotovoltaico dalla potenza di almeno 680 kW. Il costo è di circa 3.800.000 euro. “A nome di tutta l’Amministrazione – esordisce l'assessore all'Ambiente, Antonio Sebastianelli - ringrazio la minoranza per aver appoggiato l’ambizioso progetto e la società Sic1 di Chiaravalle che seguirà il Comune e la nuova società durante la realizzazione del progetto. La scelta è strategica, non solo per il sostentamento finanziario futuro dell’Ente ma anche per contribuire alla diffusione delle energie rinnovabili, al rispetto dell’ambiente e del territorio. La scelta del parco fotovoltaico oltre a essere coraggiosa e lungimirante è immediata perché cerca di dare un contributo concreto al raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto. E' uno dei punti strategici del nostro programma in quanto l’Ente pubblico deve dare il buon esempio e promuovere l’utilizzo di energie rinnovabili. Parafrasando un po’ le parole della giunta regionale riguardo al PEAR, un impianto fotovolaico di questa potenza risponde alle caratteristiche di utilizzo di energia da fonti rinnovabili e di vicinanza e filiera corta. E' un’opera che data la modesta potenza poi ben si integra con il nostro territorio. La Regione dovrebbe incentivare questi investimenti e dire basta con inceneritori e centrali a turbogas dalle potenze enormi. Lo stesso giudizio vale per il Governo. Costruendo un impianto simile al nostro nei 5900 Comuni italiani sotto i 5000 abitanti, l’Italia ridurrebbe ogni anno le immissioni di CO2 nell’atmosfera di 1.500.000 tonnellate. L'iniziativa oltre ad avere un impatto straordinario sull’ambiente risulterebbe un motore di sviluppo potente. Metterebbe in moto investimenti per 20 miliardi di euro suddivisi in tanti piccoli lavori per le piccole e medie imprese. Altro che ponte sullo stretto!”
Un progetto che ha anche una funzione educativa.
“I ragazzi della scuola Elementare e Media potranno seguire direttamente la fasi di realizzazione del parco fotovoltaico. La creazione della società dovrà poi fungere da incubatore di progetti che svilupperemo in futuro e possibilmente contribuire a creare lavoro per i nostri giovani. Sarebbe straordinario avere a San Giorgio un impianto fotovoltaico e un piccolo generatore eolico su ogni tetto delle abitazioni private per raggiungere una democrazia energetica e la tanto sospirata “rivoluzione verde””.

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