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lunedì 20 luglio 2009

A Saltara arriva "Saltarua": percorsi e luoghi dell’altra musica


Nel 2001 il musicista Marco Poeta, famoso per la sua interpretazione del fado portoghese, creò a Saltara una manifestazione musicale diversa, “Saltarua”: percorsi e luoghi dell’altra musica attraverso le vie e le piazze del bel paese metaurense. Sempre sotto la direzione artistica di Poeta, mercoledì si terrà la nona edizione nel suggestivo centro storico, organizzata, tra gli altri, dal Comune e dalla Pro Loco di Saltara. Se nel 2008 il grande ospite fu Pippo Franco, quest’anno sarà Mimmo Locasciulli ad accendere “Saltarua”.
“Il dottore con la voce del poeta”, come viene chiamato il cantautore abruzzese, sarà protagonista di un “Incontro con la Canzone d’Autore”. Locasciulli ha lo sguardo di un uomo abituato ad ascoltare, di un medico e di un musicista che sa l'importanza del silenzio, dei segreti, della poesia, delle note. Le unisce con arte, le cuce insieme con abilità chirurgica. In ogni sua “performance” dal vivo conserva le caratteristiche di un artista che non si risparmia mai. Un concerto intensissimo, romantico e coinvolgente, in cui verranno proposte canzoni come “Intorno a trent’anni”, “Sognadoro”, “Tango dietro l’angolo”, “Aria di famiglia” e “Piano piano”. Prima dell’esibizione di Locasciulli andranno in scena tre concerti contemporaneamente in altrettanti luoghi del paese. Sulla scalinata del castello un tuffo nell’era elisabettiana, l’Inghilterra del ‘500, con la lettura musicale dei “Sonetti d’amore” di Shakespeare, recitate da una delle più importanti e note voci nazionali nel panorama del doppiaggio, l’attore e speaker Luca Violini. Il commento musicale è curato da Marco Poeta. Si eseguiranno pavane e galliard scritti dal compositore e liutista inglese John Dowland, il tutto trascritto e arrangiato da Poeta per la chitarra a 12 corde. Nei giardini al centro del castello si vivrà l’atmosfera del Wild West americano. Gli “Old Country Pickers” proporranno un repertorio di New American Music, Country Bluegrass e Western Swing. Nel terrazzo della loggia l’incontro con una passione nata in Argentina, “Variazioni sul tango", con composizioni di Astor Piazzolla, Richard Galliano ed evergreen tipici del genere, interpretati in modo virtuoso dal “Giacomo Rotatori Trio”.

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