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sabato 3 gennaio 2009

Mondolfo, Sindaco Cavallo: "Dalla minoranza solo parole e demagogie"


L’anno nuovo non spegne il botta e risposta incandescente tra maggioranza ed opposizione. Alle critiche del capogruppo della minoranza Carlo Diotallevi sull’operato della giunta risponde il Sindaco Pietro Cavallo.

“Rimango allibito dalle esternazioni del rappresentante della destra, quella stessa destra che governa e che a comuni come il nostro, pur avendo liquidità a disposizione, non fa spendere soldi perché blindati dal fantomatico patto di stabilità. Sarebbe questo il modo di rilanciare l’economia del paese?”
Il primo cittadino poi lancia un duro attacco al sistema di fare politica della minoranza.
“Non è in grado di fare proposte serie e concrete dimostrando di non essere in grado di concepire una mentalità di governo. Mai una proposta su cui lavorare e confrontarsi. Far politica significa anche mettere in campo progetti realizzabili, fattibili, non solo parole e demagogia. La nostra è una minoranza senza prospettive reali, senza la minima idea di quello che un territorio necessita: essere presenti nel sociale dove ogni giorno arrivano fiumi di domande di aiuto, emergenze da affrontare; mantenere, garantire e migliorare, dove è possibile i servizi pur facendo salti mortali dal momento che dallo Stato non arrivano stanziamenti. Dare risposte sul campo ogni giorno cercando di mantenere un livello di vita accettabile; occuparsi della disoccupazione con grandi aziende locali che fanno fatica a tirare avanti e che sono state investite in questi ultimi mesi da una profonda crisi. Perché Diotallevi e soci non si adoperano affinché queste aziende riescano a garantire un reddito ai dipendenti, molti dei quali non hanno avuto nemmeno lo stipendio di dicembre e la tredicesima, trascorrendo le feste natalizie nella più assoluta incertezza? Ma è anche vero che quando la destra è intervenuta in ambito imprenditoriale ha solo contribuito a creare difficoltà e danni irreversibili. Queste sono le vere emergenze del territorio che come giunta ogni mattina ci obbligano a un atteggiamento di governo, con idee chiare, percorsi da intraprendere, risposte da dare, immediate senza fronzoli. Questa è la differenza tra chi governa e chi non è stato mai chiamato ad impegni seri di gestione, ma solo a buttare discredito e fumo sugli occhi, dimostrando di non conoscere affatto le necessità del nostro comune e territorio. Altro che chiacchiere sterili e un decalogo noioso su cose che non sarebbero state fatte. Perché Diotallevi non scende dal piedistallo della politica fine a se stessa e comincia ad occuparsi di questioni serie legate al quotidiano, dando un serio contributo di impegno personale e idee capaci di generare soluzioni? Perché non ha la minima idea di come si governa in modo serio e costruttivo”.

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