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venerdì 26 marzo 2010

Marotta, Carlo Diotallevi: "Le solite… scogliere elettorali! L’ennesima presa in giro della Regione Marche a pochi giorni dal voto"


"Adesso basta ! Questa volta - esordisce il consigliere comunale di Mondolfo, Carlo Diotallevi - la Regione Marche ha davvero toccato il fondo. Dopo decenni di battaglie e di problemi dovuti alla mancanza di adeguate scogliere e dopo una marea di promesse mai mantenute concretizzatesi in interventi sbagliati e senza alcun progetto la Regione Marche, guarda caso a pochi giorni dal voto, cosa fa ? Manda una piattaforma a posare qualche scoglio qua e la per strappare qualche voto a favore di qualche candidato marottese !

Vogliamo dire alla Regione e a chi ha avuto questa brillante idea, che gli operatori ed i cittadini di Marotta non sono più disposti a farsi prendere in giro. La conferma che si tratta solo dell’ennesimo spot elettorale viene dal fatto che i lavori sono iniziati senza che nemmeno i bagnini ne fossero al corrente e senza alcuna progettualità organica. L’incontro con i bagnini è avvenuto, per così dire, solo alla fine dell’intervento per cercare di rassicurare tutti sulla bontà dei lavori promettendo mari e monti per dopo le elezioni.

Eppure come al solito risalta una realtà incontrovertibile: come al solito ad oggi il tratto nella zona a nord del residence “le Vele” continua ad essere colpevolmente dimenticato, una sorta di triangolo delle Bermuda dove gli scogli promessi scompaiono misteriosamente. Sembra proprio che quel tratto di costa subisca le conseguenze di un qualche peccato originale.
Eppure lo scorso anno avevamo addirittura promosso una grande raccolta di firme (2200 in una settimana, comprese quelle dei bagnini!) firme poi consegnate dal Consigliere Regionale D’Anna all’Assessore Carrabs, di fronte alle telecamere del TG 3. Subito dopo Regione e Comune si erano prodigati nel cercare di tranquillizzare i bagnini e gli altri operatori turistici promettendo che il ricarico delle scogliere sarebbe stato esteso anche alle parti escluse dal bando regionale.

Durante l’estate scorsa poi sono stati realizzati solo dei miseri lavori di chiusura dei varchi tra le scogliere, intervento che avrebbe dovuto (secondo la Regione) risolvere i problemi di erosione, ma che come i precedenti invece non è servito a un bel nulla. La vicenda ha assunto anche un connotato tragicomico quando il Sindaco ha consegnato ai bagnini la bandiera Blu 2009 quando questi non avevano più la spiaggia per piantarla.

I bagnini di Marotta sono stati così ingannati ancora una volta e la situazione adesso è diventata davvero insostenibile quindi chiediamo di avere quanto prima finalmente risposte concrete ed un nuovo progetto organico per la sistemazione definitiva di tutte le scogliere marottesi e non solo di una parte, con tempi e finanziamenti certi. Speriamo di non dover aspettare le prossime elezioni fra altri 5 anni !!!"

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