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giovedì 6 maggio 2010

San Lorenzo in Campo, quale futuro? In consiglio comunale visioni opposte. Il sindaco: "Le idee ci sono". Simone Santini: "Niente di concreto"


Nonostante l’approvazione del bilancio sia stata rinviata, nell’ultimo consiglio comunale la carne al fuoco non è mancata.
Di grande interesse il punto all’ordine del giorno relativo al piano generale di sviluppo 2010-2014 con il quale il sindaco Antonio Di Francesco ha illustrato a grandi linee le scelte del quinquennio, gli obiettivi e gli investimenti futuri della sua giunta.

“E’ difficile – ha esordito il primo cittadino – definire esattamente gli ambiti d’intervento e le scelte che l’Amministrazione farà da oggi al 2014 se non si hanno certezze di finanziamenti. La nostra intenzione è comunque quella di seguire le linee del programma con il quale ci siamo presentati agli elettori.
Prioritaria è la messa a norma di alcuni edifici comunali come l’ex mattatoio e il Municipio. Qui i lavori sono quasi terminati, contiamo di concluderli entro maggio. La gestione dei rifiuti con la scelta della raccolta differenziata porta a porta era un nostro obiettivo ed è stato raggiunto.
Stiamo lavorando per il nuovo piano cave e per la gestione di alcuni servizi insieme ad altri Comuni.
E’ nei progetti di questa Amministrazione la sistemazione della piazza, del centro storico di San Lorenzo e delle frazioni.
Per quanto riguarda l’ex scuola media molto dipenderà dai finanziamenti. Sarà ampliato il depuratore.
In programma c’è infine la manutenzione di diverse strade e l’acquisto di alcune aree verdi”.

Apriti cielo. Dalle minoranze sono partite critiche a 360 gradi che hanno evidenziato una visione dello sviluppo del paese per molti aspetti opposta a quella della giunta.

“Capisco che è difficile spingerci di qui a 5 anni – ha attaccato Simone Santini del gruppo “Laurentini sì” – mi sembra però una relazione troppo striminzita. Sarebbero necessari progetti ad esempio per la piazza e le ex scuole medie.
Cosa si vuol fare in concreto? Nulla poi si dice per quanto riguarda la realizzazione della palestra, un’opera molto importante per il nostro paese”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo Nancy Feduzi.

“L’unica positività è la raccolta differenziata, per il resto solo chiacchiere”.

C’è andato giù pesante anche Pietro Gambaccini del Pdl.

“I laurentini benpensanti si meritano questo, un programma di promesse e zero fatti, nulla di innovativo, mancano chiarezza e linee di sviluppo”.

Il capogruppo di maggioranza Lorenzo Sabatini ha prontamente risposto.

“Piazza, palestra, ex scuola media, siamo d’accordo sul fare ma certi obiettivi vanno perseguiti passo dopo passo, va trovata prima la giusta strada”.

C’è stata infine la replica del sindaco.

“Non sono abituato a promettere cose impossibili, noi amministriamo con i piedi per terra. Ci vuole certezza di risorse, con la finanza creativa non si arriva lontano. Le idee ci sono. Il mio immobilismo, di cui vengo sempre tacciato, ha portato al paese che vedete”.

Ora per l’approvazione del bilancio ci sarà da aspettare diverse settimane, non è affatto da escludere che venga riportato in consiglio a fine giugno.

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