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giovedì 23 aprile 2009

L'artista marottese Roberta Biagiarelli conquista Rai 2


Questa sera (giovedì) sarà protagonista del film "La neve di giugno" che verrà trasmesso per la trasmissione “Palco e Retropalco” (ore 24.20). La pellicola, prodotta da Babelia&C e Giusi Santoro per la regia di Andrea Dalpian, è tratta dallo spettacolo teatrale “Resistenti, leva militare ‘926” di Francesco Niccolini e della stessa Biagiarelli.

Trasmesso nel quadro delle celebrazioni per il 25 aprile, “La neve di giugno” narra storie di partigiani, un racconto che non riguarda massimi sistemi, ma uomini, gli uni contro gli altri armati. Pieni di contraddizioni, incertezze, debolezze. Storie di famiglie, di Montecchi contro Capuleti, storie grasse di vino, terra e sangue. Partendo dal racconto teatrale, il film mescola drammaturgia, tecnica cinematografica e cronaca giornalistica, riconsegnando alla memoria collettiva un episodio della resistenza della provincia piacentina. Camminando in quei paesaggi, Biagiarelli si fa di volta in volta interprete e voce fuori campo: il film è girato negli stessi luoghi descritti dai protagonisti, dai partigiani e dalle staffette che hanno dato la testimonianza della loro storia di lotta e di resistenza. Tolto il palcoscenico, lo spettacolo teatrale diventa un film vero e proprio, che mantiene però un legame saldo con il teatro, reso esplicito dalla recitazione di Roberta Biagiarelli, che rimane volutamente teatrale. La scelta di raccontare questa storia, metafora della Resistenza italiana, è nata dall’esigenza di mantenere viva la memoria di chi si è battuto per la libertà.

La neve di giugno andrà in onda su Rai Due “Palco e Retropalco” dopo “Vivere”, con Marco Paolini; a seguire le note a margine di Maurizio Costanzo.

Attrice, autrice, progettista teatrale, Roberta Biagiarelli ha alle spalle un’attività intensissima. Nata a Fano e cresciuta a Marotta, si è formata a Torino con il Laboratorio Teatro Settimo ed ha acquistato crescente notorietà nel panorama nazionale in particolare per il suo impegno nel teatro civile. Tra i maggiori riconoscimenti, l’ingresso nella rosa dei cinque finalisti al Premio David di Donatello 2007 del film documentario interpretato e prodotto da Roberta Biagiarelli “Souvenir Srebrenica”, evoluzione dello spettacolo teatrale “A come Srebrenica” che ha al suo attivo oltre 400 repliche. A luglio 2008 ha debuttato con lo spettacolo “Il poema dei monti naviganti” tratto dal libro di Paolo Rumiz “La leggenda dei monti naviganti”, edizioni Feltrinelli. È coordinatrice responsabile del progetto “Srebrenica 2009” promosso dal Ministero Affari Esteri che prevede l’apertura di un ufficio della Cooperazione italiana nella cittadina della Bosnia Erzegovina e corsi di formazione che contribuiscano al dialogo e al rispetto dei diritti umani. L’attenzione di Rai Due “Palco e Retropalco”, erede della trasmissione Palcoscenico che ha ospitato i grandi maestri del teatro italiano, segna un’ulteriore conferma per l’artista e il suo impegno sociale.

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