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venerdì 24 aprile 2009

I Carabinieri di Fano e Marotta "firmano" due brillanti operazioni: 4 arresti


I Carabinieri della Compagnia di Fano hanno messo a segno, nei giorni scorsi, due importanti operazioni di polizia giudiziaria nell’ambito delle quali hanno proceduto all’arresto di quattro pericolosi rapinatori.
Nella prima operazione i militari hanno proceduto all’arresto di tre rapinatori di nazionalità extracomunitaria, resisi responsabili, la sera del 22 aprile 2009, nella periferia di Fano, di un’efferata aggressione nei confronti di un 26enne operaio dell’Uzbekistan, al quale erano stati rapinati i soldi, due telefoni cellulari ed altri oggetti di scarso valore.
Si erano presentati presso l’abitazione del 26enne che probabilmente conoscevano e, dopo averlo violentemente picchiato con pugni e calci al volto, gli avevano sottratto quanto aveva a portata di mano dandosi alla fuga.

La stessa vittima era riuscita a chiedere soccorso ai vicini di casa, che avevano chiamato il 118 ed i carabinieri. Subito il ragazzo era stato trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Fano, ove i sanitari gli riscontravano gravi lesioni alla mascella ed al volto, giudicate guaribili in gg. 40 e ne disponevano il successivo trasferimento presso l’ospedale di Ancona.

I carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia di Fano, immediatamente intervenuti, sulla base delle indicazioni fornite dalla stessa vittima e grazie anche alle testimonianze raccolte da alcuni vicini di casa, hanno poi proceduto ad individuare ed a fermare, quale uno dei responsabili del grave fatto delittuoso, il 20enne pregiudicato Moldavo P.A., residente a Fano, peraltro trovato in possesso di alcuni oggetti appartenenti al rapinato.

L’extracomunitario, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Pesaro con le accuse di rapina aggravata, lesioni personali aggravate ed evasione dagli arresti domiciliari cui era sottoposto per spaccio di sostanze stupefacenti.

Le successive laboriose indagini condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Fano e della Stazione CC di Marotta, che hanno passato al setaccio le amicizie e le frequentazioni dell’arrestato, permettevano di concentrare le attenzioni degli investigatori nei confronti di S.A., 25enne pregiudicato russo residente in una cittadina umbra ma domiciliato a Pesaro, e di Z.T., 35enne della Repubblica Ceca residente a Pesaro.

A carico dei due extracomunitari, infatti, i militari riuscivano ad acquisire gravi, univoci e concordanti elementi di colpevolezza, peraltro trovandoli in possesso dei due telefoni cellulari rapinati.

In considerazione di cio’, i due giovani venivano subito sottoposti a fermo di indiziato di delitto, con le accuse di concorso in rapina aggravata e lesioni personali aggravate.

Successivamente, a seguito degli ulteriori sviluppi investigativi, S.A. e Z.T. venivano anche dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto nell’abitazione che occupavano risultavano detenere circa 120 gr. di haschish, suddivisa in 12 ovuli pronti per lo spaccio, una dose di eroina, un bilancino elettronico di precisione e la somma in contanti di euro 1.500, ritenuta provento dell’attività di spaccio. A carico dei due extracomunitari, quindi, alle accuse di concorso in rapina aggravata e lesioni personali si sono poi aggiunte quelle di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Per di più Z.T. dovrà rispondere anche del reato di possesso di documenti falsificati validi per l’espatrio: una carta d’identità ed un passaporto, che sono stati sequestrati. Pertanto, S.A. e Z.T. sono stati tradotti nel carcere di Pesaro.

Nella seconda operazione di servizio, i Carabinieri della Compagnia di Fano e della stazione di Marotta, a conclusione di impegnative indagini di polizia giudiziaria condotte anche fuori Regione, a seguito di due rapine a mano armata perpetrate ai danni di altrettanti supermercati ( il 31.05.2008 al “Conad” di Cartoceto (PU) ed il 06.06.2008 al supermercato “SMA” di Fano), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di A.C., 33enne pregiudicato residente a Torre Annunziata, ritenuto responsabile della rapina perpetrata ai danni del supermercato “SMA” di Fano, nella quale venne asportata la somma di 5.600 euro.

I militari, dopo prolungate e complesse indagini, partite dal ritrovamento della fiat Panda rubata utilizzata dai rapinatori, hanno acquisito a carico del Caiazzo Alfredo gravi e pesanti elementi di colpevolezza in ordine alla commissione della suddetta rapina, peraltro supportati dai riscontri investigativi e tecnico scientifici cui venne sottoposta l’autovettura, che permisero di estrapolare le impronte dell’arrestato. L'uomo è stato associato al carcere di Napoli Poggioreale.

Contestualmente, sono stati notificati altri avvisi di garanzia nei confronti di tre pregiudicati, di età compresa tra i 40 ed i 23anni, tutti originari di Torre Annunziata e residenti a Fano, per il reato di concorso in rapina aggravata, per la rapina commessa in danno del supermercato “Conad” di Cartoceto.

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