Le Amministrazioni comunali dei 35 territori coinvolti dal procedimento della centrale turbogas di Corinaldo, accogliendo la proposta del comitato sviluppo sostenibile Valcesano, hanno deciso di approvare una delibera consiliare con la quale chiedere innanzitutto al Ministero dello Sviluppo Economico, la immediata e definitiva conclusione del procedimento iniziato in data 15 ottobre 2009.
Stasera alle 21 sarà la volta del consiglio comunale di Monte Porzio, come spiega l’assessore Giovanni Breccia.
“Lo studio di impatto ambientale presentato da Edison SpA è stato valutato, nel parere redatto dalla commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente, carente in molte parti essenziali, particolarmente nella caratterizzazione di varie componenti ambientali, tra cui atmosfera, ambiente acustico, valutazione degli impatti sul paesaggio. Con questa delibera ribadiremo tutti gli atti emessi dall’Amministrazione e le istanze formulate riguardo all’argomento e richiameremo le diffide patrimoniali in termini anche di qualità della vita e di salute, pervenute da cittadini residenti, da noi condivise. Chiediamo al Ministero dello Sviluppo Economico la chiusura del procedimento iniziato ad ottobre 2009 e illegittimamente sospeso sine die con decreto direttoriale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 4 agosto 2010, assumendo quest’ultimo, per le motivazioni illustrate, quale giudizio negativo di compatibilità ambientale”.
Attraverso la delibera si conferisce mandato al sindaco e alla giunta di intraprendere ogni azione, anche di natura legale e giudiziaria, al fine di impedire la realizzazione dell’impianto prospettato e di tutelare i cittadini ed il territorio.
“Aderiremo all’assemblea dei cittadini e dei Comuni coinvolti del 15 ottobre presso la palestra di San Michele al Fiume, durante la quale sottolineeremo la ferma opposizione del consiglio comunale alla realizzazione della centrale”.
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