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lunedì 4 ottobre 2010

Marotta, Carlo Diotallevi: "Per prolungare la complanare serve una delegazione istituzionale trasversale"


La lista civica “Per cambiare” torna a parlare della delicata vicenda della complanare proponendo una delegazione istituzionale per giungere a una soluzione.

“Sono passati quasi 5 mesi dalla grande manifestazione organizzata dal comitato Pro Marotta Unita per chiedere il completamento della complanare Marotta-Fano – spiega il capogruppo consiliare Carlo Diotallevi - ma purtroppo a oggi non sono arrivate risposte chiare ed esaustive da Anas e Autostrade per l’Italia. In questi mesi tutte le parti in causa si sono mobilitate singolarmente per cercare di far riaprire una nuova conferenza dei servizi che possa rivedere il progetto per prevedere un allungamento della complanare almeno fino a Ponte Sasso in modo da evitare che il traffico si riversi proprio nel bel mezzo di Marotta con tutti i rischi che ne conseguirebbero sia intermini di inquinamento che sicurezza.
Un ulteriore problema è che dalle ultime notizie ufficiali si è appreso che i lavori per la realizzazione della terza corsia nel tratto interessato termineranno molto probabilmente con un anno di anticipo, nel 2011, e questa è paradossalmente una cattiva notizia.
Il tempo rimasto è poco e crediamo che dopo tanti interventi, riunioni e conferenze l’unica e ultima possibilità concreta per ottenere quest’opera fondamentale sia di superare le divisioni politiche, partitiche e personali legate al passato per guardare insieme verso un unico obiettivo”.

Cosa proponete?

“Di unire gli sforzi attraverso la creazione di una delegazione istituzionale trasversale composta dai sindaci dei tre Comuni, Presidente della Provincia e dall’assessore regionale competente. Una delegazione che avrà il difficile compito di contattare e incontrare ufficialmente i responsabili del Ministero delle Infrastrutture, Anas e Società Autostrade per chiedere in maniera univoca e forte la riapertura della conferenza dei servizi al fine di ottenere il prolungamento della complanare.
Nei prossimi giorni incontreremo il sindaco Cavallo per avanzare ufficialmente la proposta e verificare la sua disponibilità ad attivarsi subito con gli altri sindaci, Provincia e Regione per arrivare in tempi brevissimi alla ufficializzazione della delegazione. Crediamo che questo sia l’unico modo che abbiamo per essere ascoltati, le iniziative dei singoli seppur lodevoli non hanno la stessa forza delle rivendicazioni di una delegazione che rappresenta tutti gli enti e i cittadini interessati.
Siamo consapevoli che non sarà affatto facile raggiungere quest’obiettivo ma siamo altrettanto sicuri che se non riusciremo noi per primi a credere e condividere un progetto e un’azione comune non abbiamo alcuna possibilità che saranno altri a farlo”.

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