Ricerca personalizzata

mercoledì 14 luglio 2010

San Lorenzo, sale la tensione: ancora scritte a San Vito. Su un portone lasciato l'"auotografo" "DUX"


















Non passa giorno che non compaiano su muri e cartelli stradali scritte offensive. Molteplici i bersagli, dal sindaco al coordinatore locale dell’Anpi.
La stessa notte che sulle mura di San Vito sul Cesano è apparsa la frase “Sindaco 6 un buffone”, qualcuno ha lasciato l’”autografo” anche sul portone di un’abitazione di via F.lli Bandiera di proprietà di Antonella Antognoli.

La signora si è ritrovata la scritta “Dux”, sempre realizzata con bomboletta spray nera.

“L’episodio è collegato alla segnalazione che ho inviato al Comune nel gennaio scorso per tutelare i miei diritti. Nella lettera comunicavo che alcune autovetture vengono di proposito parcheggiate davanti all’entrata della mia abitazione impedendo l’ingresso.
Il problema c’è da diverso tempo e più volte ho sollecitato i proprietari delle auto di lasciare libero l’ingresso.

Questi mezzi vengono parcheggiati anche all’entrata di via Piave impedendo il passaggio, talvolta anche a piedi. Per questo ho chiesto al Comune di adottare i provvedimenti necessari affinchè venissero risolte le situazioni.
Fino a circa dieci anni fa a San Vito si viveva in un’atmosfera di pace e tranquillità, oggi non più.
Mi chiedo se qualsiasi altro cittadino di San Vito avrebbe accettato la situazione che vivo io o non avrebbe cercato di tutelare i propri diritti. Mi sono state disseccate anche una decina di piante poste lungo il muro di mia proprietà”.

La signora interviene anche sull’ipotesi che la scritta non sia rivolta al primo cittadino Antonio Di Francesco ma a un anziano di San Vito che qualcuno chiama “Sindaco”.

“Invito i paesani a fare alcune riflessioni. Se il centro storico tornasse a zona traffico limitato, non è certo colpa del proprietario dell’immobile o di colui che è stato denominato “Sindaco” da alcuni che si contano sulle dita di una mano e che non meritano neanche un commento. Ma bensì di coloro che per divertirsi hanno continuato a ledere i diritti altrui parcheggiando le autovetture davanti al portone.
Ho fiducia nelle autorità competenti e spero che gli autori degli atti vandalici vengano puniti a norma di legge.
Esprimo piena solidarietà al sindaco Di Francesco per la scritta offensiva riportata sulle mura del paese”.

Nessun commento:

Posta un commento