martedì 15 dicembre 2009
Centrale turbogas, il Pdl Mondavio: "Abbiamo già dato. Dopo il caso Agroter pretendiamo dalle istituzioni e dai partiti scelte eco compatibili"
“Bis? No grazie abbiamo già dato. Dopo il caso Agroter pretendiamo dalle istituzioni e dai partiti scelte eco compatibili”.
Sul progetto della centrale turbogas di Corinaldo, il parere del Popolo della Libertà di Mondavio è negativo. “Ribadiamo – spiega il coordinatore comunale, Moris Stortoni – la ferma opposizione del partito, alla luce dell'intenso dibattito che si è aperto in merito al progetto della centrale a ridosso del territorio comunale di Mondavio e a fronte delle legittime preoccupazioni che provengono dai cittadini dell'intera valle del Cesano. Nel rispetto del piano energetico regionale e della compatibilità ambientale il nostro auspicio è quello che il fabbisogno energetico sempre crescente possa essere soddisfatto mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili e con l'ausilio delle nuove tecnologie accompagnate da un serio programma di risparmio energetico.
La mobilitazione delle forze politiche in seno alle istituzioni, relativamente a questa problematica, è il segno della capacità della politica di dare risposte alle esigenze e alle aspettative dei cittadini, tuttavia ci attendiamo che tutte le parti in causa svolgano appieno il proprio ruolo di garanzia a tutela della salute e dell'ambiente. Per questo siamo in attesa che alle parole di diniego alla realizzazione della centrale facciano seguito fatti concreti atti a impedirne la realizzazione. Un impegno rivolto a tutte le forze politiche e a tutte le istituzioni.
Il nostro non è un no ideologico, poiché siamo consapevoli che la moderna società richiede grandi fabbisogni energetici, ma siamo fiduciosi che per sopperire a questo genere di bisogni si possa fare ricorso a scelte meno invasive e pericolose. La realizzazione di una centrale della portata prospettata sarebbe un danno ambientale, economico e sociale per in nostro territorio che ha sempre puntato a divenire luogo in cui la qualità della vita risponde a valori molto alti.
La valle e il Comune di Mondavio hanno già pagato un prezzo molto alto in termini di inquinamento, con ricadute sulla salute umana e la qualità della vita, e di immagine con ricadute sul turismo. Considerazioni le nostre certamente condivise da una forte maggioranza di cittadini di Mondavio e dei Comuni limitrofi, stimolo – conclude Stortoni – per sostenere le ragioni del no presso tutte le opportune sedi istituzionali e politiche”.
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Convengo con tutto quanto è stato scritto, voglio farvi solo una domanda semplicissima, quando parlate di scelte meno invasive e pericolose per produrre energia parlate anche di centrali nucleari di III generazione?
RispondiEliminasaluti e buon lavoro, massimo.