San Lorenzo, Mestieri e Mercanti: la matematica non è un'opinione

Mi scuso per la qualità scarsissima delle foto ma credo che dimostrino lo stesso chiaramente tante cose.

Quando si fa il bilancio di una festa, sagra o concerto non si può non partire dal contare quanta gente ha partecipato.
La matematica non è un’opinione.
Non è l’organizzazione a sentenziare “la festa è andata bene”, è il pubblico a doverlo dire. A volte è il non pubblico, chi non ha partecipato, a farlo comprendere bene.
Nel caso dell’ultima edizione di Mestieri e Mercanti possiamo partire da qui.
Sì perché senza tanti giri di parole a quella che doveva essere la manifestazione clou dell’estate laurentina, non c’è stato nessuno.
Eccolo qua il solito cieco, il solito criticone a cui non va mai bene nulla.

Siccome si è soliti arrampicarsi sugli specchi e far passare la matematica come un’opinione, c'è chi si è munito di macchina fotografica per immortalare l’evento più atteso da tutti i laurentini.

E che ora migliore della mezzanotte del sabato per scattare cartoline festose, immortalare gruppi di ragazzi divertiti, artisti di strada che si stanno esibendo davanti a una folla che applaude?

Bene, ora guardate le foto che testimoniano il clima d’allegria, le centinaia e centinaia di persone che impazzite di gioia riempivano intorno a mezzanotte le vie del centro storico durante Mestieri e Mercanti.

Ma certo mi sbaglio io. La gente era tutta ammassata a saltare davanti alla cantina del Dannato. Caspita! Un successone. Non più di 300 persone. Ma gli altri anni la festa ve la ricordate!?!?

La mia è un’analisi parziale, lo ammetto. Del resto il programma spiegava a chiare lettere che la giornata clou era la domenica. Una giornata con un crescendo di emozioni e di eventi imperioso con tanto di esplosione con i fuochi d’artificio, addirittura doppi!

Wow mi son detto, andiamo a vedere. Mi ricordavo di qualche anno fa quando i fuochi furono fatti davanti al Palazzo della Rovere. Uno spettacolo unico con gente ovunque ammassata. Quest’anno? Più o meno metà salita piena e qualche altra persona qua e la.

Si potrebbe scrivere tanto altro, dalla musica house che nulla c'entra con una rievocazione storica al vuoto quasi totale di mestieri, dalla scarissima mostra mercato ai concerti ed artisti di strada praticamente assenti.

Ma non importa... tanto qualcuno ancora riesce a dire che la festa è andata bene!