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mercoledì 4 novembre 2009

Valle del Cesano, Graziano Ilari: "La viabilità va migliorata. La Pedemontana è realtà? L'ammodernamento della 424 rimarrà utopia?"


"La viabilità è una delle grandi questioni aperte della Valle del Cesano, un territorio diviso da due province, quella di Ancona e di Pesaro-Urbino. Strade nuove da realizzare e altre da ammodernare di cui si parla ormai da troppo tempo ma ben poco si è fatto fino ad oggi".
Parole di Graziano Ilari, Segretario del Partito Democratico della Zona alta Valle del Cesano che sull'importante tema della viabilità nella valle del Cesano ha inviato una lettera ai sindaci della vallata, al presidente della Regione e delle Province di Pesaro-Urbino ed Ancona, agli assessori regionali e provinciali alla Viabilità, ai Commissari delle Comunità Montane del Catria e Cesano, Catria e Nerone e dell'Esino Frasassi, oltre a numerosi consiglieri ed assessori regionali e provinciali.

"Dopo anni di discussioni - prosegue Ilari - si è arrivati a delineare un quadro di proposta sulla viabilità principale che vede da un lato la realizzazione della Pedemontana nel tratto Sassoferrato (Berbentina)-Cagli (Smirra) che attraversa i territori comunali di Serra Sant'Abbondio e Frontone, e dall'altro l'ammodernamento dell'ex S.S. 424 oggi Provinciale che collega l'alto Cesano al casello dell'A14 Marotta-Mondolfo, solcando l'intera vallata. C'è il rammarico da parte di molti dell'accantonamento dell'Intervalliva Pergola-Fossombrone che ritorna sporadicamente in auge come strumento di controversia politica e che soprattutto è una rivendicazione di Pergola sul cui fronte si trova però isolata ma che la collegherebbe velocemente alla Fano-Grosseto.


La Regione Marche ha realizzato il progetto preliminare della Pedemontana e la Provincia di Pesaro e Urbino si è impegnata a proseguire con proprie risorse l'espletamento delle fasi successive di progetto ma siamo ancora molto lontano dal vedere la posa della prima pietra. La Provincia di Pesaro e Urbino, inoltre, ha finanziato con quasi 9 Milioni di Euro il primo stralcio della variante di San Lorenzo in Campo lungo la S.P. 424 i cui lavori inizieranno nel 2010. C'è l'impegno di proseguire la progettazione del secondo stralcio e di ricercare fondi per completare la variante. Questo è ciò che è maturato in decenni di buoni propositi, oltre all'ammodernamento del breve tratto Pergola-Passo di Monterolo già realizzato ma con tutte le polemiche connesse all'inadeguatezza dell'intervento.

La mia riflessione non va alla ricerca delle resposabilità politiche e amministrative del passato anche perchè nel corso degli anni sono cambiate le persone, le parti politiche e gli enti di competenza, ma vuol guardare al presente e al futuro con la presa di posizione di chi abita questo territorio e ne condivide pregi e difficoltà. Il mio invito è rivolto alla Regione, alle Province, ai Comuni e alle Comunità Montane interessate che, attraverso l'istituzione di un “Tavolo di Lavoro Tecnico-Politico”, decidano di concentrare le proprie forze su un'operazione di miglioramento e messa a punto della viabilità della Valle del Cesano, scegliendo linee d'intervento precise che possano essere realizzate in tempi ragionevoli e certi. La Pedemontana è realtà o fantasia? L'ammodernamento della S.P. 424 sarà possibile realizzarlo o rimarrà un'utopia?

Chi ha responsabilità amministrative metta la gente di questo territorio nella condizione di sapere quali interventi sono possibili e quali nuove prospettive possono aprirsi. Occorre una sinergia interprovinciale e un patto di ferro tra tutti i comuni della valle per raggiungere risultati concreti. Garante e supporto di questa volontà deve essere la Regione Marche. Occorre uno sforzo politico e istituzionale importante affinchè si possano dare certezze e nuove possibilità di sviluppo alla Valle del Cesano".

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